Filippo Polistena Onoranze Funebri nasce nel 1860. All'epoca si usava l'espressione pompe funebriLa pompa era un corteo solenne che si svolgeva soltanto in occasioni speciali come i funerali o le nozze (da cui ancora l'espressione "pompa magna"). Il termine latino "pómpa" significa infatti "corteo, magnificenza". Oggi si usa il termine più raffinato di onoranze funebri, per sottolineare l'aspetto relativo all'onore che è giusto rendere alle care persone defunte.

Nel settecento il servizio funebre era un privilegio riservato ai nobili. Solo nel 1806, grazie all'editto della Polizia medica (un'estensione dell'editto di Saint Claude, emanato due anni prima da Napoleone Bonaparte), il servizio funebre divenne accessibile a tutti. La Filippo Polistena Onoranze Funebri è stata una delle prime agenzie funebri della città di Vibo Valentia.

Il capostipite Filippo Polistena nacque il 5 settembre del 1844. Suo figlio Domenico, nato l'8 gennaio del 1874, divenne falegname "ebanista", esperto nella costruzione di bare, nonché cocchiere di professione, molto probabilmente proprio per potenziare il servizio funebre avviato dal padre, ma morì all'età di 54 anni, lasciando in eredità al primogenito quattordicenne Filippo (nato il 15/10/1914) un'attività che condusse con serietà e abnegazione, dapprima supportato dalle zie Greco e Rubino, poi da solo, compiuti i 18 anni.

Filippo, assieme ai fratelli Annunziato e Ciccio, gestiva anche altri servizi con appalti comunali, come il trasporto pubblico con autobus con le autolinee che collegavano il capoluogo vibonese con Catanzaro, trasporto alimenti nelle carceri, vendita di biciclette e moto, trasporto della posta, trasporto collettame in qualità di fiduciario delle Poste Italiane, servizio raccolta rifiuti nella città di Vibo Valentia, quando era definita "Giardino sul mare". Con loro l'impresa crebbe esponenzialmente, tanto da ottenere l'esclusiva nel comune di Vibo Valentia. Nel tempo i fratelli divisero l'attività per settori e ognuno gestì un ramo. Filippo, di comune accordo con i fratelli, scelse di proseguire l'attività di impresa funebre. Mantenne le tradizioni nella città, organizzando il servizio funebre e delegando i fiori ai vecchi fiorai locali (Barbuto, Benvenuto Fortuna, Cirino Rapisarda), i manifesti alle storiche tipografie (Gigliotti, Gradia e Prestia e Bonelli).

Dopo di lui, a continuare l'attività, fu il secondogenito Domenico Antonio, nato il 18 gennaio del 1945, che organizzò nel 1986 la prima fiera del settore funebre del Mezzogiorno a Porto Salvo, con la FENIOF (Federazione Nazionale Pompe Funebri), seguito dal primogenito Filippo, l'attuale proprietario, e da suo fratello Cecè Polistena. La morte prematura del padre Mimmo Polistena creò per l'azienda un vuoto  non indifferente e, con l'aiuto della loro mamma, Teresa Chirico in Polistena, che si dedicò dall'inizio degli anni '80 alla preparazione dei fiori e alla ricezione dei servizi (sia telefonicamente che in presenza), rimisero l'azienda in sesto in poco tempo trasformandola in un'azienda individuale, nata nel 2000, denominata Polistena Filippo e Cecè snc. A partire da questo anno in poi, oltre a gestire le onoranze funebri, i fratelli Filippo e Cecè si dedicarono ad altre attività imprenditoriali con attinenza nel sociale, gestivano impianti sportivi, avevano delle quote societarie nella squadra di calcio Mimmo Polistena calcio a 5, erano concessionari dei trasporti dei lavoratori forestali, fornivano servizi con ambulanze con personale medico e paramedico, organizzavano gite turistiche per scolari e gruppi in tutta l'Europa, gestivano servizi nel settore dell'ambiente. Nel 2012 una serie di eventi portano Filippo a trasferirsi a Mirandola (Modena) laddove riesce ad inserirsi creando una piccola realtà di onoranze funebri tradizionale con uno sguardo alle nuove tecnologie (ibernazione). Nel frattempo Cecè, assieme alla moglie e alla mamma Teresa Chirico, gestiscono l'azienda a Vibo Valentia. Filippo a Mirandola crea una rete di rapporti con molteplici aziende del sud e del nord, creando una ponte di sinergia e occupandosi dei trasporti funebri dell'azienda Polistena da Vibo Valentia verso tutta Italia, in accordo con Cecè. Contemporaneamente, in Emilia, riceve una serie di incarichi professionali e acquisisce esperienze tali  da organizzare eventi e trasporti funebri in tutto il mondo. Assimila la qualità lavorativa delle aziende emiliane e nel 2019, rientrato nella città nativa, decide di affiancare l'esperienza acquisita alla tradizione appresa dal nonno Filippo e dal papà Mimmo insieme al fratello Cecè. Di comune accordo e con spirito di collaborazione, i fratelli Filippo e Cecè attualmente gestiscono separatamente l'attività funebre. 







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